Cantine dell’Angelo • Greco di Tufo Riserva Torrefavale 2019 • di Simone Di Vito
Quelli di Angelo Muto sono forse tra i più territoriali vini di questa denominazione. Più famoso è sicuramente il suo Miniere ma per bontà il Torrefavale non è certo da meno. Solo 4000 bottiglie ricavate da un ettaro di vigna posta a circa 600 metri sopra Tufo e in forte pendenza, con viti giovani alternate a centenarie, tra calcare, argilla e un substrato ricco di minerali come ferro e ovviamente zolfo.
Lo ribevo a distanza di un anno e lo trovo decisamente più schietto ed espressivo. Profuma di uva spina e camomilla, di note sulfuree e cedrata, carnoso e nettamente sapido, ti esplode in bocca una polpa di pesca nettarina e rimandi luppolati, chiudendo su una sfumata ma ficcante acidità a ricordare l’altitudine del vigneto. È una goduria già adesso ma chissà tra qualche anno…
Fonte: Simone Di Vito - Intravino.com