Per molti ristoranti della costiera vale la triste equazione ”maggiore il fascino del luogo, minore la cura della cucina e della sala”, così si finisce spesso per andare a tentoni nella vana speranza di trovare in un piatto preparato “comme il faut”, in una selezione di vini interessante e un servizio attento. La congiuntura del “bello e buono” è estremamente rara, ma in alcuni casi può raggiungere vette iperboliche. È il caso di una cena-degustazione al ristorante Maestro’s di Villa TreVille a Positano, storica dimora del regista Franco Zeffirelli, oggi lussuoso hotel di proprietà della famiglia americana Friedland, che ne ha mantenuto intatto il fascino.
Il “Carpaccio di manzo, mozzarella di bufala e tartufo nero” esegue alla perfezione il proprio compito di accompagnare ed esaltare lo Chardonnay Collezione Privata 2019 di Isole e Olena: sottilmente esotico e speziato, dal sorso pieno, rotondo e avvolgente.
La scottona dell’Irpinia, cotta magistralmente, fa da accompagnamento a Cepparello 2018 di Isole e Olena: potente, intenso e profondo, di grande carattere eppure equilibrato, con un finale incredibilmente fresco. Un grande rosso italiano, a cui gioverà sicuramente qualche anno in bottiglia, ma che si può bere subito senza commettere crimini gravi.
Il dessert composto da fichi, nocciole di Giffoni e caprino è fresco ed equilibrato come il Vin Santo 2009 di Isole e Olena: uno straordinario fine pasto in cui le note di nocciola tostata e mela cotogna si muovono su un sottofondo che unisce il tabacco da pipa il mallo di noce e la scorza d’arancia. Il sorso è avvolgente e vellutato, fresco e mai stucchevole, con un finale netto di frutta secca.
Il ristorante Maestro’s è aperto tutto l’anno a tutti, anche a coloro che non soggiornano nella struttura, con la possibilità non solo pranzare o cenare, ma anche semplicemente bere un drink in compagnia.