La mano del produttore è quella, non si scappa. Angelo Muto mette le proprie iniziali in ogni bottiglia che produce. Zolfo e pietra, nervo e tensione pure in questo bel…
Non sono un segugio, spesso mi sfuggono le varietà più note anche se gridano il nome del vitigno a tutto spiano. Ma questo lo stano tra mille, potete star sicuri…
Bis di Raffaele Moccia con una falanghina più ricca, più materica, forse anche più alcolica che piace a palati più abituati alla struttura. In bocca però rimane fresca anche grazie…
Naso profumatissimo di fiori gialli e sentori vinosi, poi vien fuori anche la frutta come la mela. In bocca risulta teso e vibrante, con un finale sapido e appagante. Azienda…
Jean Dirler e Ludivine Hell-Cadé, figli d’arte, curano in biodinamica circa 18 di ettari di vigna, a sud di Colmar, nell’Alto Reno in Alsazia. I vigneti sono dislocati tra Bergholtz…