La Grazia nella Forza
- Proprietari: Michele Perillo e figli
- Zona / Denominazione: Taurasi
- Regione: Campania
- Scheda Produttore
“Il mio incontro con i vini di Michele è stato segnato da un ammonimento: “Aprilo tassativamente due ore prima e scolmane un po’!” – Paolo de Cristofaro dixit. Aperto, il Taurasi 2005, regalato graziosamente da Raffaele del Franco, sembrava una roccia liquefatta, una lancia, severissimo, silenziosissimo; mi fido, attendo. Sulla tavola del ristorante, due ore esatte dopo, trovammo un vino quasi cordiale, impreziosito da tanto sottobosco, dolce, trasfigurato, invitante; e, stupiti del nostro stupore, la bottiglia evaporò, a traino di unabeva trascinante, di lignaggio nobilissimo, quella dei grandi vini senza se e senza ma, tannino dolce, di nuovo, ed una quasi visibile acidità a dettare i tempi, perfetti, ritmati, saporitissimi. Servono solo un paio di ore di relativa pazienza, poi i vini di Michele fanno da soli.” – Luca Santini
“Eccoci nella cantina più lenta di tutte, quella che esce per ultima… I giustitempi del Taurasi, che solo un piccolo viticoltore può permettersi il lusso di mantenere a prescindere dal mercato.” – Luciano Pignataro, dic 2017
“Sono veri e propri tesori ancora in attesa di essere scoperti a pieno quelli custoditi da Michele Perillo nella sua cantina-garage a Castelfranci. Michele preferisce di gran lunga a banchetti e degustazioni le sue vecchie e acclivi piante a raggiera dietro casa, presidio del clone di aglianico coda di cavallo, a 500 metri di altitudine su argilla chiara e sabbiemarine. Ma la migliore comunicazione, in ultima analisi, restano i suoi Taurasi contadini nel senso più bello del termine, maturati in barrique solo in parte nuova e rovere di Slavonia, da dimenticare in cantina senza alcun timore. I lunghi affinamenti in bottiglia sono una delle chiavi per comprenderli e apprezzarli in pieno.” – Guida Vini d’Italia Gambero Rosso 2014
“Siamo nella parte più alta dell’areale del Taurasi, che in questi anni sta ‘godendo’ dell’aumento delle temperature con maturazioni piùceleri e facili. La conduzione è ancora ditipo convenzionale, ma alla vecchia maniera, cioèsenza uso di chimica.” – Guida Slow Wine 2018
“Michele Perillo è un uomo affabile e cordiale, ma anche vignaiolo scrupoloso e intransigente. Parte del suo vigneto di aglianico circonda la casa/cantina, in contrada Valle a Castelfranci, il resto è dislocato a Montemarano (vicino a Molettieri) e Baiano, dove su terreni pietrosi resiste una vecchiaraggera degli anni ’30.Costantemente ai vertici dellanostra classifica della tipologia, il suo Taurasi possiede doti di complessità tannica non comuni, che Michele asseconda prolungando l’affinamento in bottiglia di qualche anno.”-Guida Espresso Vini d’Italia 2015
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