Mentre sto scrivendo questo articolo la mia timeline di Facebook è quasi invasa dalle bellissime immagini della cena che il Consorzio dei vini Bolgheri e Bolgheri Sassicaia DOC ha organizzato nuovamente presso i 5 chilometri di cipressi secolari del suggestivo viale che conduce a Bolgheri. L’evento, assolutamente glamour, si è inserito all’interno della prima edizione di Bolgheri Divino, manifestazione organizzata dai produttori della DOC per raccontare a che punto è il vino del loro territorio.
Bolgheri Divino, oltre alla cena di cui sopra, nella mattinata è stato scandito sia dalla presentazione en primeur, per la stampa italiana ed estera presso il Castello Della Gherardesca, dei Bolgheri Superiore DOC 2019, sia dalla c.d. “Degustazione Diffusa”, ospitata in 7 prestigiose location del territorio, dove tutti gli altri invitati potevano testare i vini delle 65 Aziende consorziate della Bolgheri DOC, con un focus particolare al debutto dell’annata 2020 del Bolgheri Rosso DOC, presentata in anteprima assoluta. Non avendo possibilità di partecipare né alla cena né alla presentazione presso il Castello della Gherardesca di Castagneto Carducci, mi sono imbarcato da Roma per buttarmi dentro la Degustazione Diffusa prevista all’interno di sette importanti cantine della DOC: Campo alle Comete, Guado al Melo, Donna Olimpia 1898, Michele Satta, Ornellaia, Tenuta Argentiera e Tenuta Guado al Tasso.
Le Macchiole – Bolgheri Rosso DOC 2020
Questo vino è la testimonianza più fulgida del processo di “alleggerimento”, che sta avvenendo da qualche anno, dei vini de Le Macchiole. Perché scrivo questo? Semplicemente perché questo Bolgheri Rosso, blend di merlot, cabernet franc e syrah, possiede una caratteristica che negli anni precedenti ritenevo leggermente offuscata: la luce. In questo millesimo la luminosità di questo vino è indiscutibile, è un rosso che regala vibrazioni positive, energia mediterranea, freschezza promettente e tannino didascalico. Più o meno cento mila bottiglie così sono un regalo a tutti noi appassionati!
Fonte: Andrea Petrini - Percorsi di Vino