Oltre 7mila visitatori in due giorni alla Experience di Bologna. Cuzziol: “Oggi non è più solo status, ma esperienza”. Sagna: “Il vero lusso è sapere quale bere”.
C’era un’energia frizzante, letteralmente, tra i corridoi della Fiera di Bologna durante la prima edizione bolognese di Champagne Experience. Bicchieri che tintinnavano, profumi di crosta di pane e agrumi che si intrecciavano nell’aria, file di calici levati alla luce per scrutare sfumature d’oro e di rame. La città delle Due Torri ha accolto con entusiasmo l’ottava edizione del più grande evento italiano dedicato allo Champagne, organizzato da Excellence SIDI, realtà che riunisce ventuno tra i principali importatori e distributori del Paese. E il brindisi è stato da record: oltre 7.000 visitatori in due giorni, un incremento del 20% rispetto all’anno scorso, con più di 700 etichette in degustazione e 145 maison e vigneron a rappresentare le quattro anime della Champagne — Montagne de Reims, Vallée de la Marne, Côte des Blancs e Côte des Bar — più un’area interamente dedicata alle maison classiche.

