Cascina Maddalena quest’anno compie 100 anni.
Fondata nel 1924 a due passi dal Lago di Garda, poco prima della lingua di terra che ospita il paese di Sirmione, oggi è condotta dalla quarta generazione, capitanata da Mattia Zordan.
Il numero 4 ritorna anche in campo: è infatti sempre 4 il numero degli ettari vitati di Cascina Maddalena, distribuiti tutti intorno alla cantina e suddivisi in 5 appezzamenti – Rosanora, Clay, Leonardo, 7 Scurtoni e Capotesta – composti da solo suolo argilloso al 100%, carico di sali minerali. “Dure come pietre, quando sono secche, e morbide sabbiose, quando sono bagnate”, le argille si sono rivelate perfette per la Turbiana, il vitigno autoctono alla base del vino Lugana. Come il Capotesta, etichetta che nasce dall’omonima parcella, le cui uve sono pressate a grappolo intero, per poi fermentare e maturare in acciaio fino a tarda primavera.
La versione 2021 è insieme sia spigolosa e che dolce: profuma di fiori bianchi e frutta bianca matura, tonalità gessose, salvia, note metalliche. Al sorso esordisce sapida e morbida, si rinfresca agrumata in centro e verso la fine torna sapida e rocciosa, chiudendo dolce su note fruttate e vanigliate, con tocchi di cedro candito. A fianco alla Turbiana, la famiglia coltiva Marzemino, Cabernet Sauvignon e Trebbiano: una mezza dozzina di etichette, per una produzione media annua di circa 35.000 bottiglie che derivano dalle sole uve di proprietà.