Una notizia importante e per molti versi confortante. Riecine, storica e importante azienda in Chianti Classico ha cambiato proprietà e dalle mani di Lana Frank è passata a quelle di Alessandro Campatelli. Avete capito bene, Alessandro Campatelli, l’attuale direttore nonché enologo di Riecine!
La cosa era praticamente fatta da mesi ma Alessandro ha voluto, scaramanticamente, non divulgarla prima che tutto fosse perfezionato a dovere.
Lasciatemi dire che sono molto contento e lo sono per almeno due importanti motivi: il primo è che stimo Alessandro e lo reputo capace di dare ulteriore impulso ad una cantina già molto conosciuta e apprezzata. Il secondo è che dopo un numero infinito di cantine italiane passate in mani estere per niente esperte di viticoltura, magari puntando quasi esclusivamente a investimenti nel breve, finalmente una cantina che da proprietari esteri va in mano ad un bravo agricoltore e manager italiano.
E’ un importante segnale per tutto il comparto viticolo toscano e non solo, e dimostra che con idee chiare e tanto coraggio si possa mantenere inalterato quel patrimonio di storia e tradizioni di cui spesso si parla e basta.
Il passaggio di mano è avvenuto attraverso varie fasi, in cui si erano fatti vini anche investitori di altri paesi, ma alla fine la caparbietà di Alessandro è stata premiata.
Le trattative “di persona” con i proprietari, vista anche la situazione internazionale, hanno ricordato molto i film di 007, con incontri quasi segreti in luoghi adatti per film d’azione come Istambul e Tashkent in Uzbekistan.
Ma alla fine, come ogni film d’azione che si rispetti, il lieto fine c’è stato e l’azienda è oggi nella mani di Alessandro, che naturalmente intervisteremo prossimamente.