Il Chianti Classico Riserva Vigna Barbischio è ottenuto dalle uve di due piccoli appezzamenti (Vigna Poggio e Vigna Sabbie) tra 417 e 455 m/slm, separati tra loro da una striscia boschiva, per una superficie complessiva di 1.26 ettari nei pressi della località omonima, nel comune di Gaiole in Chianti. Dal punto di vista più strettamente geografico e geologico sono situati sulla dorsale dei Monti del Chianti dove la formazione dell’omonimo “Macigno”, composto principalmente da rocce di arenaria, ha originato terreni prevalentemente sabbiosi, molto sciolti e drenanti, con modesta presenza di limo e pochissima argilla, disposti su pendenze rilevanti. Una collocazione che potrebbe suscitare qualche interrogativo sugli equilibri e sul potenziale di freschezza del vino, se sommiamo le caratteristiche di forte drenaggio dei suoli al clima caldo e secco che sta dominando questa fase storica, ma probabilmente proprio in questa condizione apparentemente “al limite” risiede il punto di forza del “Barbischio”. Senza addentrarsi nello scivoloso campo delle ipotesi di pertinenza viticola, è tuttavia necessario sottolineare le altre peculiarità naturali di questo cru chiantigiano. In primo luogo la capacità dei vecchi impianti (l’età media delle piante è tra i 40 e i 50 anni, alle quali sono stati aggiunti alcuni nuovi filari nel 2018) e dei relativi portainnesti di esplorare in profondità il sottosuolo che, evidentemente, ha in dote quella pur minima riserva idrica che permette alle piante di fronteggiare con successo i periodi più siccitosi. Un altro aspetto favorevole è costituito dalla fitta presenza di bosco intorno ai vigneti, con effetti positivi sia sul piano della biodiversità ambientale che sulla capacità di mitigare gli eccessi climatici, compresa la formidabile incidenza dell’escursione termica, cara a tutti i vitigni e in particolare al Sangiovese, che nei suoi picchi stagionali è addirittura superiore alla temperatura minima notturna.
LA DEGUSTAZIONE
Come ormai d’abitudine, ho raccolto, riportandole in corsivo, tutte le recensioni sinora pubblicate del Vigna Barbischio di Maurizio Alongi, a partire dal felicissimo esordio avvenuto con l’annata 2015. La verticale – distinguibile dai commenti sottolineati e colorati – si è svolta il 3 agosto scorso mentre le altre note sotto pubblicate sono state redatte nell’anno di uscita dei vini. Non sono pertanto il risultato di una verticale avvenuta in unico momento ma di un confronto con altri della stessa tipologia e annata ovvero quella che si usa definire degustazione orizzontale. Come è ben comprensibile, si tratta di due punti di osservazione ben diversi tra loro per la variabilità dei fattori che entrano in gioco nella formulazione di un giudizio e, conseguentemente, nell’attribuzione di un punteggio numerico: il tempo, ovvero il periodo di permanenza in bottiglia, caratterizza e distingue una “verticale” da una “orizzontale” che è invece condizionata dalla competizione con altre etichette della stessa annata. Una convergenza perfetta tra le due modalità è pertanto poco probabile, anche se la gioventù del Barbischio e dei millesimi provati hanno certamente attenuato le eventuali differenze. E in effetti è facile rilevare una rassicurante corrispondenza sostanziale con le valutazioni assegnate in precedenza.
La prima annata prodotta, la 2015, ha complessivamente tenuto, anche al di sopra delle aspettative, mentre era facile pronosticare un’evoluzione positiva, puntualmente avvenuta, per il millesimo 2016 che si conferma una volta di più uno dei più felici di questo secolo. Anche la bottiglia del 2017 ha retto il colpo, mostrando uno sviluppo graduale e controllato verso la fase terziaria. Non ho pubblicato il resoconto del Barbischio 2018 a causa di una bottiglia non del tutto attendibile ma per la verità non ero stato pienamente convinto neanche dal campione provato all’uscita del vino. Molto convincente invece l’esibizione del 2019 che è ancora in fase di espansione e può ancora salire di quota. Conferma splendida per l’annata 2020 che generalmente non è accreditata di un potenziale strutturale e di longevità paragonabile a vendemmie più ricche (come la precedente ad esempio), ma che si propone (anche aromaticamente) con un’armonia e una finezza espressiva degne di un grande vino. Per quanto riguarda il Vigna Barbischio in uscita quest’anno, in rappresentanza di un millesimo difficile ma ambizioso come il 2021 e confortato dalle conferme ricevute proprio in questa occasione, non credo di sbilanciarmi se mi azzardo a definirlo un autentico capolavoro di Maurizio Alongi, un rosso di alta levatura in grado di stupire per molto tempo a venire i pochi fortunati (la produzione è quella che è..) che riusciranno ad accaparrarselo. Decisamente sorprendente, infine, la prova, in assoluta anteprima, dell’annata 2022, ancora giovanissima ma decisamente molto promettente.
ANNATA 2022
Vitigni: Sangiovese 94%, Malvasia Nera 4%, Canaiolo 2%.
Vigne(nel Comune di Gaiole in Chianti): Poggio di Barbischio, Sabbie di Barbischio.
Data Vendemmia: 28 settembre.
Resa produttiva(in vino): 39 quintali per ettaro.
Produzione: 6466 bottiglie da 750 ml e 100 Magnum.
Alcol 13,85% – Ph 3,36 – Estratto secco non riduttore 29,0 gr/l.
Andamento stagionale: è stata l’annata più produttiva con conferma dell’andamento climatico per la scarsità di piogge e per le temperature elevate. Non ci sono stati tuttavia eventi “violenti” e i temporali di metà agosto hanno consentito di arrivare a una maturazione equilibrata. Vinificazione classica con 14 giorni di macerazione priva di raspi senza superare i 28° in tini di acciaio da 40 hl. Affinamento in tonneaux di rovere nuovi per il 20%.
Vigna Barbischio Riserva Chianti Classico DOCG 2022 (Anteprima estate 2024)
bel colore, frutto e ancora frutto, è ricco, polposo, con una struttura densa, carnosa e un finale lungo; non si esprime pienamente in finezza in questa fase ma possiede calore e densità senza compromettere la bevibilità ed è, ovviamente, molto giovane. L’eccellente qualità dei tannini è assai promettente per uno sviluppo positivo.
ANNATA 2021
Vitigni: Sangiovese 94%, Malvasia Nera 4%, Canaiolo 2%.
Vigne(nel Comune di Gaiole in Chianti): Poggio di Barbischio, Sabbie di Barbischio.
Data Vendemmia: 25 settembre.
Resa produttiva(in vino): 39 quintali per ettaro.
Produzione: 5800 bottiglie da 750 ml e 100 Magnum.
Alcol 13,80% – Ph 3,29 – Estratto secco non riduttore 28,6 gr/l.
Andamento stagionale: annata per niente facile iniziata con una gelata ad aprile che ha colpito pochissimi “rimpiazzi”. Primavera regolare. Estate secca e molto calda con qualche fenomeno di stress idrico che ha ridotto la dimensione degli acini di Sangiovese. Una salvifica pioggia di inizio agosto ha scongiurato la disidratazione dei grappoli. Tempo stabile a settembre con ottime escursioni termiche. Vinificazione classica con 14 giorni di macerazione priva di raspi senza superare i 28° in tini di acciaio da 40 hl. Affinamento in tonneaux di rovere nuovi per il 20%.
Vigna Barbischio Riserva Chianti Classico DOCG 2021
Bel colore rubino vivo, profuma di fiori spezie e frutti rossi, sapore continuo, progressivo, con la tensione e il contrasto che si chiede a un Sangiovese di classe; la chiusura è fresca, intensa e molto lunga. In questo momento appare come il “Barbischio” più completo di sempre. Una versione esplosiva e ancora in crescita.
2021 assaggiato durante le Anteprime Toscane nel mese di febbraio 2024
Complesso, ampio, profondo, tannino perfetto, sapidità, un compendio di complessità e carattere su una struttura già bilanciatissima. Una splendida conferma. ***** su *****
ANNATA 2020
Vitigni: Sangiovese 96%, Malvasia Nera 2%, Canaiolo 2%.
Vigne(nel Comune di Gaiole in Chianti): Poggio di Barbischio, Sabbie di Barbischio.
Data Vendemmia: 24 settembre.
Resa produttiva(in vino): 35 quintali per ettaro.
Produzione: 5093 bottiglie da 750 ml e 120 Magnum.
Alcol 13,60% – Ph 3,38 – Estratto secco non riduttore 30,0 gr/l.
Andamento stagionale: inverno mite e poco piovoso, primavera regolare. Tre forti perturbazioni a inizio giugno, metà luglio e metà agosto hanno garantito una soddisfacente disponibilità idrica e parte dell’estate con alternanza di piogge e giornate soleggiate. Nessuno stress quindi, solo un piccolo focolaio di oidio che ha colpito la Malvasia Nera. Tempo stabile a settembre con buone escursioni termiche. Vinificazione classica con 14 giorni di macerazione priva di raspi senza superare i 28° in tini di acciaio da 40 hl. Affinamento in tonneaux di rovere nuovi per il 15%.
Vigna Barbischio Riserva Chianti Classico DOCG 2020
Note di spezie iris e rose al naso, è avvolgente, setoso al tatto, elegante e succoso, mostra un profilo emblematico da Sangiovese con chiusura alternata tra note floreali e balsamiche.
2020
Bel colore rubino vivo, note di viole, rose, lamponi, è fresco, elegante, molto rappresentativo per la tipologia e il territorio, di grande equilibrio, “mano” felicemente ispirata, è leggermente sapido, con una punta di tannino a dare il giusto contrasto nel lungo finale dai toni floreali. Eccellente. (12/09/2023)
2020 (Anteprima di febbraio 2023)
Articolato nei profumi dai contorni floreali e fruttati, è elegante, fresco, profondo, dotato di un’ammirevole armonia complessiva; una delle versioni più riuscite di questo cru.
ANNATA 2019
Vitigni: Sangiovese 94%, Malvasia Nera 4%, Canaiolo 2%.
Vigne(nel Comune di Gaiole in Chianti): Poggio di Barbischio, Sabbie di Barbischio.
Data Vendemmia: 30 settembre.
Resa produttiva(in vino): 39 quintali per ettaro.
Produzione: 5800 bottiglie da 750 ml e 100 Magnum.
Alcol 13,75% – Ph 3,42 – Estratto secco non riduttore 28,7 gr/l.
Andamento stagionale: inverno freddo e umido, primavera e parte dell’estate con alternanza di piogge e giornate soleggiate. Nessuno stress, uve sane, mese di settembre asciutto con ottime escursioni termiche. Vinificazione classica con 14 giorni di macerazione priva di raspi senza superare i 28° in tini di acciaio da 40 hl. Affinamento in tonneaux di rovere nuovi per il 15%.
Vigna Barbischio Riserva Chianti Classico DOCG 2019
Carattere da Sangiovese assai ben evidenziato, è fresco, scattante, dotato della giusta tensione, è lungo nel finale dove emerge un frutto succoso unitamente a tannini di pregevole finezza.
2019
bel colore rubino brillante e intenso, naso nitido, con note di violette, spezie e frutti rossi; attacco pieno, succoso, elegante, lungo, con tannini e dolci e maturi, associa felicemente la freschezza alla maturità. Eccellente. (estate 2022)
2019 (Anteprima di febbraio 2022)
Floreale e speziato, fresco, elegante, preciso, misurato, lungo nel finale, non molto intenso ma decisamente fine.
ANNATA 2017
Vitigni: Sangiovese 94%, Malvasia Nera 4%, Canaiolo 2%.
Vigne(nel Comune di Gaiole in Chianti): Poggio di Barbischio, Sabbie di Barbischio.
Data Vendemmia: 14 settembre Vigna Sabbie, 23 settembre Vigna Poggio.
Resa produttiva(in vino): 26 quintali per ettaro.
Produzione: 3970 bottiglie da 750 ml e 20 Magnum.
Alcol 13,35% – Ph 3,36 – Estratto secco non riduttore 29,5 gr/l.
Andamento stagionale: inverno e primavera poco piovosi, estate secca e molto calda con picchi di calore prolungati. Stress idrico fronteggiato, come nell’annata 2015, con diradamento dei grappoli delle piante più giovani e nessuna sfogliatura e cimatura, mentre le viti di oltre quarant’anni ne hanno risentito solo marginalmente. Vendemmia precoce e meno omogenea delle altre annate. Vinificazione classica con 14 giorni di macerazione priva di raspi senza superare i 28° in tini di acciaio da 40 hl. Affinamento in tonneaux di rovere nuovi per il 15%.
Vigna Barbischio Riserva Chianti Classico DOCG 2017
Colore granato vivo ma chiaramente più evoluto del 2016, note di tabacco dolce, spezie e fiori secchi al naso; ingresso equilibrato, non privo di freschezza, finale segnato da una lieve scia tannica appena un po’ secca ma ancora tonico e privo di eccessi. Ben stilizzato, coerente con sé stesso e con l’annata, non esce con le “ossa rotte” dal confronto verticale.
2017 (Anteprima febbraio 2020)
fresco all’impatto, rivela slancio ed eleganza nello sviluppo, con chiusura sapida e apprezzabilmente lunga. Alla verifica di una vendemmia problematica il Barbischio mostra di avere la tempra di un vero cru. ∆∆ su ∆∆∆
ANNATA 2016
Vitigni: Sangiovese 94%, Malvasia Nera 4%, Canaiolo 2%.
Vigne(nel Comune di Gaiole in Chianti): Poggio di Barbischio, Sabbie di Barbischio.
Data Vendemmia: 26 settembre.
Resa produttiva(in vino): 27 quintali per ettaro.
Produzione: 4373 bottiglie da 750 ml e 100 Magnum.
Alcol 13,90% – Ph 3,31 – Estratto secco non riduttore 29,7 gr/l.
Andamento stagionale: inverno mite ma molto piovoso, estate calda senza eccessi con forti escursioni termiche e qualche precipitazione tra agosto e settembre. Vinificazione classica con 14 giorni di macerazione priva di raspi senza superare i 28° in tini di acciaio da 40 hl. Affinamento in tonneaux di rovere nuovi per il 15%.
Vigna Barbischio Riserva Chianti Classico DOCG 2016
Bel colore ancora brillante, note di frutti rossi, violette e rose al naso, molto floreale in effetti; ingresso fresco, si sviluppa con continuità e dinamismo, è lungo, elegante, con acidità presente ma ben integrata, di nuovo floreale nel finale. Eccellente, ha mantenuto le promesse.
2016
inizialmente reticente al naso, si apre con gradualità mostrando un timbro aromatico floreale e speziato; in bocca è fine, preciso, ben registrato nella componente tannica, dotato di freschezza e della tipica tensione del sangiovese. La chiusura è coerente, agile e sapida. Ancora giovane, può salire. (estate 2019)
ANNATA 2015
Vitigni: Sangiovese 94%, Malvasia Nera 4%, Canaiolo 2%.
Vigne(nel Comune di Gaiole in Chianti): Poggio di Barbischio, Sabbie di Barbischio.
Data Vendemmia: 29 settembre.
Resa produttiva(in vino): 27 quintali per ettaro.
Produzione: 4340 bottiglie da 750 ml e 100 Magnum.
Alcol 14,0% – Ph 3,31 – Estratto secco non riduttore 30,0 gr/l.
Andamento stagionale: inverno e primavera miti, mesi di luglio e agosto molto caldi con temperature vicine anche ai 40°. Stress idrico fronteggiato con diradamento dei grappoli delle piante più giovani e nessuna sfogliatura e cimatura, mentre le viti di oltre quarant’anni ne hanno risentito solo marginalmente. Seconda metà di agosto e tutto settembre con giornate soleggiate e ventilate con notevole escursione termica. Vinificazione classica con 14 giorni di macerazione priva di raspi senza superare i 28° in tini di acciaio da 40 hl. Affinamento in tonneaux di rovere nuovi per il 15%.
Vigna Barbischio Riserva Chianti Classico DOCG 2015
Colore intenso con bordo granato, molta liquirizia anche nel finale, buon impatto, sviluppo ordinato, chiusura leggermente alcolica; migliora nel riassaggio, il contatto con l’aria non lo disunisce ma lo compatta, non consegnandolo alle temute “tentazioni ossidative”.
2015
floreale e misuratamente fruttato nei profumi, è vino di eccellente armonia, preciso e definito, lungo, succoso, elegante, fine nel comparto tannico. Una bella sorpresa che potrà essere replicata, addirittura con gli interessi, dall’altrettanto promettente annata 2016, in uscita il prossimo anno. (estate 2018)