L’assaggio dei Bolgheri Doc 2020, annata considerata sicuramente buona ma non eccelsa, è stato in linea con le attese: 30 i vini selezionati su un totale di una quarantina assaggiati e tra quelli che ho momentaneamente scartato – soprattutto per eccessi estrattivi – ve ne sono certamente alcuni penalizzati da una bottiglia probabilmente non del tutto rappresentativa. Se ne avrò l’occasione li riproverò certamente, ma l’impressione complessiva è positiva. L’annata presenta caratteristiche di freschezza apprezzabili, anche se non del tutto valorizzate, le strutture sono ben modulate e prevale l’intento di privilegiare l’equilibrio rispetto alla concentrazione. Di contro va rilevato che la maggioranza dei vini non brilla per carattere e originalità stilistica, ma è anche vero che questi aspetti non sono mai stati una prerogativa della tipologia.
Fabio Motta, Pievi
Arioso, aperto, agile, molto piacevole e godibile, carattere floreale, finale fresco, ben riuscito.
Fonte: Ernesto Gentili