L’annata 2021 del Morellino di Scansano si presenta al pubblico. Con un calo produttivo stimabile di circa il 15% questo è stato un anno oggettivamente difficile dal punto di vista climatico durante tutta la stagione produttiva, con una gelata importante a inizio aprile e poi un’estate siccitosa. Nel bicchiere però non si assiste a concentrazioni eccessive ma l’equilibrio raggiunto lascia ben sperare anche in vista di vini da lunga maturazione come le riserve.
Tra le novità di questo nuovo anno la norma approvata nel 2021 di scrivere in etichetta, in maniera però facoltativa, la dizione “Toscana”. Un modo per cercare di agevolare il lavoro degli esportatori, considerando che il mercato internazionale si può espandere notevolmente, essendo ora limitato al 20% degli oltre 9 milioni di bottiglie prodotte. Per il resto tutti valori in aumento dalla vendita in GDO al prezzo dello sfuso. Una denominazione che ha preso un bello slancio al momento della ripartenza.
Note di degustazione a cura di Leonardo Romanelli.
Morellino di Scansano 2021
Antonio Camillo
Rubino di bella limpidezza, intrigante alla vista. Erbe aromatiche come alloro e salvia, quindi cenni di sottobosco, ciliegia pulita. Ingresso delicato, prende vigore in progressione, tannini ben integrati, finale pulito e franco.
Fonte: Intravino