Greco di Tufo Riserva Miniere 2019 – Cantine dell’Angelo
Non cede niente all’esteriorità, mostrando solo ciò che sta sotto, o dentro, o nelle intimità. Un vino dell’anima, perché all’anima lui si rivolge, non ad altri. Il concetto di mineralità trova qui nuovi paradigmi, mentre la dinamica è come un volo, con la vena acida infiltrante e agrumata, la dote sapida che è sale in bocca, la persistenza che sembra non morire mai. Il tutto sotto l’egida di un mirabile equilibrio alcolico e di una peculiare timbrica sulfurea.
Il bianco dell’anno (o siamo lì) nasce sotto, o dentro, o nelle intimità di una miniera di zolfo.