Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta del Lambrusco. Oggi prevarranno assaggi di vini spumanti, prevalentemente con Sorbara senza mancare l’appuntamento con qualche altra varietà come il Lambrusco Montericco, Benetti, Marani, Maestri e Salamino di Santa Croce. La degustazione rigorosamente alla cieca è stata svolta insieme a Paolo Massobrio che condivide con me questo resoconto.
Accendiamo i riflettori su Podere Saliceto, interessante realtà sita a Campogalliano e cantina ben conosciuta ai Top Hundred del Golosario. Due i brut Lambrusco di Sorbara che hanno attirato la nostra attenzione. Il primo è il Lambrusco di Sorbara “Falistra” 2020, un rifermentato in bottiglia che si presenta con un color buccia di cipolla. Ribes, lampone e un finissimo agrume al naso, molto coerenti con la freschezza e mineralità espressa al palato.
Eccezionale il Lambrusco di Sorbara Metodo Classico “Ring Adora” 2018. Calamitante il suo color buccia di cipolla brillante. Grande la complessità al naso dove emergono sentori di frutta secca, ananas, ribes e un accenno di burrosità. In bocca è intenso, fresco e sapido. Davvero intrigante.
Fonte: Mattia Mazzacurati - Il Golosario