Brunello riserva 78, memorabile e magnifico.
Appena venato di porcino essiccato al naso, s’incanala subito su arancia, buccia appena disidratata, soffi delicati di erbe, a tratti tabacco biondo leggero. Tenace, sereno, composto. Disponibile da subito.
Bocca d’antan, piena di risoluta dolcezza, venata di sapidità; in equilibrio perfetto, dosa frutto al limite della estenuazione ma ben dentro il perimetro della salvezza, calibrati slanci terziari e una generale, impeccabile signorilità.
Saldo, ma concessivo; elitario, ma senza pedanteria; vigoroso, ma al contempo controllatissimo.+
Un vino in cui si sente uno sforzo sano, una maturità non scontata, una mano sorridente.
Bellissimo, modesto, un souvenir intangibile.
Fonte: Luca Santini