Carema, ritorno al futuro.
“Era sempre lui. Appena appena aspro, appena appena allappante, appena appena amaro: forte e simpatico come un gusto di sole e di roccia”: il Carema di Soldati, monopolio pressoché bipartito per cinquant’anni tra una cooperativa e una cantina privata che ne hanno fatto la storia, oggi accoglie la sfida di alcuni produttori di prima generazione, con un legame per il territorio più forte di quel che si può ricevere in eredità e sogni più grandi della fatica, non soltanto fisica, che serve per inseguirli.”
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Fonte: Anita Croci - ViniPlus