Fongaro è un’azienda specializzata nella produzione di spumanti Metodo Classico di grande qualità con sede a Roncà, in provincia di Verona.
Nacque nel 1975 per opera di Guerrino Fongaro che sin dall’inizio puntò sulla Durella, varietà autoctona molto antica, come testimoniano alcuni documenti del Tredicesimo Secolo nei quali veniva chiamata Durasena, dal Latino durus acinus, a causa dello spessore della sua buccia. E’ un vitigno che si presta molto bene alla spumantizzazione in virtù della sua elevata acidità naturale.
Oggi Alessandro e Matteo Fongaro dirigono le attività aziendali seguendo la filosofia ereditata dal nonno Guerrino: assoluta classicità che vuol dire solo Metodo Champenoise e forte legame con il territorio. Ci troviamo nella Doc Lessini Durello, una zona a cavallo tra le provincie di Verona e Vicenza che corrisponde ai Monti Lessini.
E’ un’area collinare caratterizzata da un suolo di natura vulcanica e vigneti che non sono mai troppo estesi, ma si trovano in mezzo a boschetti e vegetazione di vario genere. Dunque un posto molto particolare la cui originalità è resa ancor più forte dal vitigno autoctono Durella che solo qui viene coltivato. Fongaro oggi produce circa 70 mila bottiglie, coltivando in biologico 12 ettari di vigneti.
La gamma di etichette è composta da sei referenze, di cui quattro Lessini Durello Doc, brut e pas dosè, anche riserva con affinamenti sui lieviti che possono superare i 60 mesi. Degustiamo il Lessini Durello Doc Metodo Classico Brut 2012, uno spumante fortemente identitario e molto ben fatto che rappresenta il territorio da cui proviene attraverso uno stile pulito e diretto che è il tratto distintivo del produttore. La base è ottenuta da uve Durella cento per cento vendemmiate manualmente e vinificate in acciaio. La spumantizzazione prevede un affinamento sui propri lieviti in bottiglia non inferiore a 36 mesi.
Dopo il remuage sur pupitres, durante il quale le bottiglie vengono girate a mano quotidianamente per trenta giorni, si esegue la sboccatura. Il dosaggio è di 7 grammi di zucchero per litro. Molto interessante la retroetichetta, ricca di informazioni dettagliate. Versato nel calice, il vino offre un colore giallo dorato con un perlage fine e persistente. All’olfatto è intenso e variegato con fiori gialli, un cenno mielato, nocciola e una nota agrumata. Segue un sorso fresco, dinamico, ben articolato, dotato di ottima consistenza gustativa, equilibrio e lunghezza. Il finale decisamente salino evidenzia il suo carattere minerale. Piacevolissima la presenza delle bollicine, efficaci e mai eccessive. Può essere abbinato a piatti della cucina di mare dal gusto intenso, oppure a preparazioni a base di funghi o ortaggi e a carni bianche. Ottimo con salumi e formaggi di vario genere. Un prodotto decisamente buono e originale che ogni amante del buon vino dovrebbe conoscere.