Sedere ai tavoli dell’amico Stefano è sempre un piacere. Pescato quotidiano della marineria locale, piatti in cui risalta sempre la materia prima, condimenti mai invadenti: è questa la carta d’identità di Chalet Galileo.
Carta dei vini sostanziosa e volendo bere qualcosa d’intrigante, ma non di troppo cerebrale, scelgo il Catarratto di Centopassi, vino prodotto da Libera Terra dai terreni confiscati alla mafia. Lo affianco a un piatto che già alla lettura risulta accattivante: una tiepida di pesce in panzanella, null’altro che pesci del pescato quotidiano serviti tiepidi in una panzanella scomposta, della quale conserva colori e profumi.
Il piatto è semplicissimo: pomodoro, olio e verdure emanano un odore inebriante. Il primo bicchiere vale altrettanto: semplice, senza sussulti, sapidità e freschezza, profumi delicatied appaganti. Cosa volere di più, soprattutto se si viene da una lunga giornata dilavoro e si ha voglia di godere di una piacevole serata? C’è tutto: qualità del pesce, location elegante, calice giusto e così ti rilassi ed esci appagato. Sono queste le serate che rimangono impresse!
Fonte: Slowine