Viticoltori ribelli
- Proprietari: Vincenzo Tommasi
- Zona / Denominazione: Pinot Nero
- Regione: Toscana
- Scheda Produttore
Il Pinot Nero ha una lunga storia in Casentino, ma tra il XIX e il XX secolo la sua coltivazione era andata via via diradandosi perché la produzione per pianta era troppo bassa.
Scriveva Salvatore Mondini (I vitigni stranieri da vino coltivati in Italia – G. Barbera Editore – 1903): “La coltura del Pinot non si è generalizzata a causa del suo scarso prodotto.”
“Poco incline al compromesso, prima di piantare i suoi due ettari e mezzo di pinot nero alla densità di novemila ceppi per ettaro, Vincenzo è stato a più riprese in Borgogna, affascinato dalla figura di Henri Jayer” – Giampaolo Gravina, Passione Borgogna, Enogea n.48, apr/mag 2013
“Si trova nel Casentino a 500 metri di quota. Clima fresco e terreno argilloso-calcareo determinanola vocazione al pinot nero. Punti cardine della produzione: selezioni massali, alta densità d’impianto, basse rese, coltivazione biologica, fermentazioni spontanee, assenza di correttivi e filtrazioni, imbottigliamento manuale per caduta.” – Luca Martini,99/100
“PINOT NERO Miglior rosso assaggiato quest’anno, prodotto sull’Appennino toscano dal podere della Civettaja.” – Gianni Mura, I 100 nomi dell’anno, Repubblica, 31 dic 2013
“Procede con successo la scommessa di Vincenzo Tommasi. L’annata 2013 in guida non tradisce le attese, confermando la vocazione a realizzare vini in grado di distinguersi perl’eleganza e la fragranza del frutto.” – Ais Vitae, La guida vini 2017
“Guidato da un mix di esperienza, spiccata sensibilità, intuito, curiosità e passione, anno dopo anno riesce a sfornare questo piccolo gioiello che si è ormai collocato tra le versioni di pinot nero più intriganti prodotte al di fuori del tempio sacro della Borgogna” – Guida Slow Wine 2017
“Il 2010 ci aveva entusiasmato il 2013 lo fa ancora di più.” – Gambero Rosso, Vini d’Italia 2017
Leggi tutte le recensioni su Podere della Civettaja