Vernaccia di San Gimignano Campo della Pieve – Il Colombaio di Santa Chiara
Questo è un articolo dedicato a tutti coloro che entrano al Vinitaly e dopo 15 minuti si sentono piccoli, spersi, sballottati tra 1.000 stand, storditi dal chiacchiericcio di migliaia di persone tutte insieme, frastornate dall’immensità della fiera… ma può essere anche un pezzo per quegli operatori che scorrendo i nomi indicati sotto, magari sono presi da un po’ di curiosità e vogliono testare le capacità dello scribacchino e vedere se quello che scrive corrisponde un minimo a verità…
Insomma, questo è un articolo che scrivo da qualche anno e sinceramente è una sorta di fortunata tradizione, visto che è sempre tra i più letti dell’anno, grazie alla notorietà stratosferica della fiera e anche al fatto, forse, che i nomi indicati cercano di non essere troppo scontati.
Vernaccia di San Gimignano Campo della Pieve – Il Colombaio di Santa Chiara (Pad. 9 – A16) Ah, finalmente si inizia a ragionare… Un bianco toscano, cosa inconsueta. Per me una delle tipologie più sottovalutate in Italia, forse c’era una ragione fino a 15 anni fa, ora invece la Vernaccia fa sul serio e questa è una delle cantine più interessanti e “giovani”. La selezione è affinata solo in cemento e riesce ad esprimere un’acidità togliente davvero gustosa e gastronomica. Andate a conoscere i fratelli logo, sono pure simpatici!
Fonte: Giancarlo Gariglio - Slowine