Champagne Brut Sélection Gérard e Olivier Belin
Che poi…non che ci sia bisogno sempre di storie secolari per raccontare uno champagne! Possono bastare sessant’anni e non sentirli come nel caso di Henri Planson, che abbracciò la scelta di fare il viticoltore alla fine degli anni ’50, ma non per diletto, per diventare produttore di champagne!
I primi risultati si hanno nel 1963, con le prime bottiglie che vedono la luce, con una grande fatica, considerando che tutto veniva fatto a mano: Sarà poi sua figlia Jeanine che inizierà a strutturare l’azienda in maniera più professionale, grazie all’aiuto del marito Gèrard Belin. Sul finire degli anni ’90 il figlio Olivier, diplomato enologo, inizia a lavorare nella maison di famiglia, quando le bottiglie prodotte sono arrivate a 20000. Ora le bottiglie sono aumentate, rimangono in Francia per la maggior parte ma iniziano ad essere apprezzate anche all’estero.
Brut Selection
Al naso si presenta complesso con profumi di fiori, fragranze variegate, con note agrumate di lime e mandarino, quindi pera e susina, con un finale di menta lieve. Gradevole l’ingresso in bocca, fresco, anche cremoso, effervescenza bilanciata cenni sapidi, su un finale che lo trova pieno e gustoso.
Fonte: Quinto Quarto